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Nella nuova Guida di Repubblica in Campania stile Expo 2015

Il 30 dicembre la presentazione nel complesso di Santa Maria La Nova.

Presenti con Fofo’ Ferriere ed il suo format di accoglienza e qualità alla base della filosofia di Dispensa Italiana

Dal 31 dicembre in edicola il volume di “Repubblica” sulla corretta alimentazione.

C’È una Campania già in linea con l’Expo di Milano. “Nutrire il pianeta” è il tema della rassegna internazionale che racconterà al mondo l’Italia migliore. Da maggio a ottobre, per 184 giorni, saranno presentati i personaggi, i luoghi, i marchi, i prodotti del “Made in Italy”. Venti milioni di visitatori in arrivo. Nessuna regione interpreta meglio della Campania il tema per le eccellenze del settore agroalimentare. Verrà presentata martedì 30 alle 11 nel complesso monumentale di Santa Maria La Nova e sarà in edicola da mercoledì 31 la terza “Guida dei Ristoranti 2015″ di “Repubblica”. Accentua quest’anno la sua tendenza a segnalare modelli di sicurezza alimentare, salubrità, rispetto della natura e delle stagioni nell’universo campano del gusto.

L’edizione del 2015 offre oltre 800 indirizzi selezionati in tutte e cinque le province campane, tra ristoranti, osterie storiche, pizzerie, street food, pub, agriturismi. Aggiorna sezioni già note al pubblico: pasticcerie, gelaterie, botteghe del gusto, pastifici, caseifici, allevamenti per formaggi Dop. Riferisce dimensioni, metodiche, strategie commerciali di produttori di olio e vino premiati dall’export su nuovi mercati, come Brasile e Asia. Con l’aiuto di studiosi qualificati come Luigi Frusciante della Facoltà di Agraria e delle ricercatrici Patrizia Spigno e Rosa Pepe, la Guida 2015 si sofferma sui prodotti di Campania Felix. La loro presenza nell’antichità, ma anche i risultati dei nuovi studi.

Il volume sarà in edicola dal 30 dicembre e vi rimarrà a lungo nelle aree di interesse turistico. È realizzato da sei giornalisti: Mario Basile, Donatella Bernabò Silorata, Paolo De Luca, Ilaria Urbani e Alessandro Vaccaro guidati da Antonio Corbo. Non sono indicati in voti, cappelli, forchette o bottiglie le graduatorie di merito: la Guida come le due precedenti non giudica, ma informa. Descrive personaggi, locali, aziende nei minimi particolari. La selezione avviene in base alla salubrità di piatti o prodotti, ecco perché spesso sono richiesti a ristoratori, osti, titolari di pizzerie e pub anche i nomi delle aziende che forniscono le materie prime. Sulla tecnica sofisticata, sulla chimica, sugli inquietanti segreti di certe cucine sono privilegiati il culto nella natura, il rispetto delle stagioni, la prova della tracciabilità. Le carni italiane su quelle estere.

La ricerca consente di segnalare i caseifici che ogni giorno consegnano ai mercati mozzarelle neanche sfiorate da sospetti, né da indagini della magistratura, mai denunciati per frode, ma che abbiano superato indenni i rigorosi controlli di Nas e Forestale. La guida aiuta a conoscere in anteprima borghi da visitare e amare per la qualità dell’offerta agroalimentare. Da uno di questo noto per aver promosso il “turismo rurale”  –  Morigerati, nel cuore del Cilento  –  deriva la novità assoluta della Guida. Unica nel suo genere anticipa un dossier della ricercatrice Dionisia De Santis sulle “erbe spontanee”: in coincidenza con l’Expo saranno illustrate a Morigerati in un congresso. Alcune destano interesse per i principi attivi preminenti: secondo le ricerche, riducono malattie gravi, concorrono a salute e bellezza. In anteprima le leggerete sulla Guida 2015. Appuntamento a martedì.